Omaggio a Giorgio Abraham
(La Spezia, 1927 – Ginevra, 2023)
di Mariateresa Molo
Questo Convegno ha voluto rendere un doveroso omaggio a Giorgio Abraham, psichiatra, psicoanalista, sessuologo e saggista italiano, spentosi due anni fa.
I suoi legami scientifici con Torino sono durati decenni, sia con l’Università che con la Scuola Superiore di Sessuologia Clinica. Un maestro, un punto di riferimento importante come persona, al di là dell’aspetto scientifico. Nel programma di questo convegno, cui ho partecipato, c’è stata una sessione dal titolo “Ricordando Giorgio Abraham”.
Conobbi Giorgio Abraham quando frequentai il Corso Superiore di Sessuologia Clinica organizzato lui, professore di psicoterapia nelle Università di Ginevra, Torino e Marsiglia, e dal prof. Pasini direttore della Unità di Sessuologia dell’Università di Ginevra nel 1977.
Il corso segnò una grossa trasformazione nella sessuologia italiana, proiettandola in un ambito internazionale tramite i responsabili Abraham e Pasini. Da allora la sessuologia divenne una materia scientifica, libera da pregiudizi e tabù, indipendente da condizioni moralistiche e confessionali. L’orientamento era interdisciplinare, aperto a tutti gli operatori del settore. Il concetto di sessualità non si limitava al rapporto sessuale e alle sue problematiche, ma spaziava alle emozioni, ai sentimenti, ai risvolti sociali e a condizioni particolari quali quelle dei disabili intellettivi e dei traumatizzati midollari.
Era l’epilogo di un processo iniziato nel 1971 con la creazione della “Fondazione Universitaria Maurice Chalumeau”, destinata a promuovere le conoscenze scientifiche sulla sessualità in modo interdisciplinare, in collaborazione con la Fondazione per l’Educazione Medica e la Ricerca di Ginevra e il Dipartimento di Salute Riproduttiva e Ricerca dell’OMS.
I professori William Geisendorf, Willy Pasini e Georges Abraham frequentarono i centri più rinomati della sessuologia americana (Helen Kaplan a New York; Masters e Johnson a Saint-Louis), promuovendo a Ginevra lo sviluppo istituzionale di una disciplina nascente.
Nel 1974 Abraham e Pasini parteciparono a una Conferenza internazionale dell’OMS organizzata a Ginevra, che adottò la seguente definizione di salute sessuale: “Integrazione degli aspetti somatici, affettivi, intellettuali e sociali dell’essere sessuato al fine di conseguire un arricchimento e uno sviluppo della personalità umana, della comunicazione e dell’amore”.
Corso Superiore di Sessuologia Clinica
Nel 1977 viene organizzato un Corso Superiore di Sessuologia Clinica che verrà ripetuto negli anni successivi.
È tenuto da Abraham e Pasini. La coppia Abraham Pasini, così diversi, ma complementari. Psicoanalisi e Ginecologia psicosomatica, Interpretazione dei sogni e Psicomotricità.
Abraham presentava un tema da trattare e ben presto passava a libere associazioni, coinvolgendo in dibattiti appassionati gli “studenti”; Pasini invece presentava la sua lezione in modo strutturato e completo.
Il Corso contava oltre venti giornate di studio: lezioni teoriche, presentazione di casi clinici e gruppi di studio. Inoltre prevedeva casi clinici presentati dai corsisti la cui terapia era supervisionata dai docenti.
Si concludeva poi con un viaggio di studio all’Unità di Sessuologia e di Ginecologia Psicosomatica dell’Università di Ginevra.
Questi alcuni argomenti trattati
Nozione di normalità in sessuologia; Anatomo-fisiologia dell’apparato genitale; Tecnica dell’anamnesi sessuologica; Sessualità nelle diverse età della vita, in particolari condizioni patologiche; Disfunzioni sessuali; Nuove terapie sessuali; Sessualità e violenza; Sesso, droga e alcool: Patologia della coppia; Ipersessualità e ninfomanie; Omosessualità e transessualità; Contraccezione e aspetti etici e religiosi della sessualità umana.
Società Italiana di Sessuologia Clinica – SISC
Fondata nel 1978 Giorgio Abraham ne fu il primo presidente.
“L’ Associazione è costituita con lo scopo di riunire quanti si occupano dei problemi di sessuologia clinica, ginecologia psicosomatica, andrologia, problemi medico-psicologici della famiglia, ecc.; di promuovere convegni di studio, ricerche, viaggi scientifici, borse di studio che comunque abbiano attinenza con le finalità della Società stessa; di curare la pubblicazione e la edizione di periodici, mezzi audiovisivi, libri, ecc. che abbiano attinenza con le finalità della Società stessa”.
(Art. 4 dello Statuto)
In Italia la Legge 29 luglio 1975 n. 405 aveva istituito i Consultori familiari, le cui finalità sono riportate nell’ Art. 1.
“Il servizio di assistenza alla famiglia e alla maternità ha come scopi: a) l’assistenza psicologica e sociale per la preparazione alla maternità ed alla paternità responsabile e per i problemi della coppia e della famiglia, anche in ordine alla problematica femminile: b) la somministrazione dei mezzi necessari per conseguire le finalità liberamente scelte dalla coppia e dal singolo in ordine alla procreazione responsabile nel rispetto delle convinzioni etiche e dell’integrità fisica degli utenti; c) la tutela della salute della donna e del prodotto del concepimento; d) la divulgazione delle informazioni idonee a promuovere ovvero a prevenire la gravidanza consigliando i metodi ed i farmaci adatti a ciascun caso.
Come si può vedere dal confronto delle due realtà compare l’orientamento innovativo della SISC.
Dal n. 1/1978 Anno II la rivista “Sessuologia” diviene l’Organo ufficiale della Società Italiana di Sessuologia Clinica, un periodico trimestrale di sessuologia clinica, ginecologia psicosomatica e di problemi medico sociopsicologici della famiglia.
Rivista “Sessuologia”, 1997